Al via la seconda edizione del bando dedicato allo sviluppo delle imprese giovanili costituite da non più di 36 mesi.
Presentazione delle domande dalle ore 10:00 del 22 luglio 2025 e fino alle ore 12:00 del 23 gennaio 2026.
Nell'ambito del "Piano straordinario per l'accesso dei giovani al lavoro e la promozione del fare impresa" varato dalla Camera di commercio di Ferrara Ravenna a sostegno dell'occupazione giovanile e dello sviluppo d'impresa, anche in virtù della transizione ecologica e digitale, è stato approvato il "Bando a sostegno della competitività di imprese giovanili - edizione 2025" per l'erogazione di contributi a fondo perduto alle imprese giovanili iscritte al Registro Imprese da non più di 36 mesi.
La dotazione finanziaria del fondo camerale è di € 100.000,00, ai quali si aggiungono le risorse messe a disposizione dai Comuni aderenti:
€ 500,00 stanziati dal Comune di Copparo (FE);
€ 15.000,00 stanziati dal comune di Ferrara (FE);
€ 2.000,00 stanziati dal Comune di Tresignana (FE).
Il bando
Il bando prevede le seguenti fasi:
FASE |
QUANDO |
1. l'impresa invia la richiesta di contributo a fronte di preventivi o fatture per gli interventi previsti per lo sviluppo della competitività aziendale
(spese ammissibili dall'1 gennaio 2025 al 31 marzo 2026) |
dal 22 luglio 2025 al 23 gennaio 2026
(salvo esaurimento anticipato fondi) |
2. la Camera di commercio emette provvedimento di concessione o diniego del contributo richiesto, una volta conclusa l'istruttoria per la verifica dei requisiti; |
entro 90 giorni
dalla presentazione della domanda |
3. l'impresa cui è concesso il contributo invia la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli investimenti previsti |
dopo la concessione, pagate tutte le spese,
al massimo entro il 30 aprile 2026 |
4. se la rendicontazione è conforme, la Camera di commercio emette provvedimento di liquidazione, cui segue l'erogazione del contributo sul conto dell'impresa |
entro 60 giorni
dalla presentazione della rendicontazione
|
5. l'impresa si impegna a mantenere attiva la sede o l'unità operativa oggetto degli interventi, pena la revoca del contributo |
per almeno 24 mesi
dalla data di erogazione del contributo |
Requisiti dei beneficiari
Questi i requisiti da possedere al momento di presentazione della domanda:
essere impresa giovanile under 35, iscritta al Registro Imprese da non più di 36 mesi;
a) essere Micro, Piccola o Media impresa come definita dall’Allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014;
b) avere sede legale e/o unità locali operative nelle quali siano realizzati gli interventi nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Ferrara Ravenna;
c) essere attiva e in regola con l’iscrizione al Registro Imprese;
d) essere in regola con il pagamento del diritto annuale camerale;
e) non trovarsi, ove applicabile, in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo, ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla vigente disciplina, come risultante da visura camerale;
f) essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali (DURC);
g) non avere forniture di servizi in essere con la Camera di commercio di Ferrara Ravenna al momento della concessione del contributo;
h) non avere beneficiato di contributi a valere sui bandi a sostegno della creazione di imprese giovanili (24SU) e della competività di imprese giovanili (24NI) - edizioni 2024.
- Definizione di impresa giovanile
-
Sono considerate giovanili, ai fini del bando ( cfr nota n. 1 pag, 2 del bando)
a) le imprese individuali con titolare di età compresa tra 18 e 35 anni;
b) le società di persone in cui almeno il 51% dei soci sia costituito da persone fisiche di età compresa tra 18 e 35 anni o almeno il 51% delle quote di capitale sia detenuto da persone fisiche di età compresa tra 18 e 35 anni;
c) le società di capitali e le società cooperative in cui almeno il 51% dei componenti dell’organo di amministrazione sia costituito da persone fisiche di età compresa tra 18 e 35 anni o almeno il 51% delle quote di capitale sia detenuto da persone fisiche di di età compresa tra 18 e 35 anni
d) i consorzi composti dal 51% o più da imprese giovanili come sopra definite.
Nei casi di società con soci persone giuridiche (società di persone, di capitali, cooperative, consorzi) la ricorrenza del requisito “giovanile” sarà valutata in capo al socio persona giuridica con applicazione dei criteri sopraesposti.
Per giovani under 35 anni si intendono coloro che, alla data di presentazione della domanda, non abbiano compiuto il trentacinquesimo anno di età (fino a 34 anni e 364 giorni)
Spese ammissibili
Sono finanziabili le spese fatturate nel periodo 1 gennaio 2025 - 31 marzo 2026.
Per inviare la domanda di contributo è sufficiente presentare il modulo di domanda e preventivi o altra documentazione intestata all'impresa, comprovante gli interventi dal realizzare o realizzati, cui dovranno riferirsi le successive fatture.
Le fatture pagate dovranno essere presentate solo in fase di rendicontazione.
- Spese ammissibili
-
Sono ammissibili le spese per:
- acquisizione di certificazioni di sistemi di gestione ambientali o di efficienza energetica, di certificazioni ambientali di prodotto, relative alla linea di produzione oggetto del programma di investimento, di certificazioni per la parità di genere;
- servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica;
- acquisto di software gestionali, professionali e altre applicazioni aziendali o licenze inerenti l’attività dell’impresa;
- spese sostenute per il deposito di domande di brevetti e registrazione di modelli o disegni nazionali, europei, internazionali (consulenze da parte di studi professionali o professionisti del settore, costi di traduzione per la nazionalizzazione del brevetto europeo in uno o più paesi, costi per ricerche di
anteriorità, etc.);
- spese per lo studio, realizzazione e sviluppo del/i marchio/i d'impresa e relativa registrazione;
- spese per la realizzazione/implementazione del sito internet aziendale e interventi di cybersicurezza;
- acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, impianti e strutture non in muratura e rimovibili necessari e funzionali allo svolgimento della specifica attività. È ammesso l'acquisto di beni rigenerati o ricondizionati;
- Spese non ammissibili
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Non sono ammissibili le spese:
- le spese non riconducibili all’elenco precedente;
- le spese relative alle prestazioni di manodopera di qualsiasi natura;
- le spese di rappresentanza e sponsorizzazioni;
- le spese relative all’avviamento e/o all’acquisto di licenze autorizzative per lo svolgimento dell’attività;
- le spese per canoni di manutenzione ed abbonamenti vari;
- le spese per acquisizione e/o acquisto di beni in comodato, usati (ad eccezione di quelli rigenerati e ricondizionati) e/o tramite leasing finanziario
- le spese per garanzie e relative estensioni;
- le spese per il trasporto del bene;
- le spese regolate per contanti o attraverso cessione di beni o compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore;
- le spese per materiale di consumo e minuterie;
- spese per servizi continuativi, periodici, o connessi alle normali spese di funzionamento dell'impresa (come la consulenza fiscale ordinaria, i servizi regolari di consulenza legale);
- realizzazione di opere tramite commesse interne od oggetto di autofatturazione;
- spese documentate da note e ricevute (nel caso di consulenze occasionali prestate da soggetti sprovvisti di partita IVA, possono essere accettate apposite note aventi valore fiscale probatorio equivalente alle fatture);
- spese per forniture di beni o servizi che costituiscono l’oggetto dell’attività esercitata dall’impresa beneficiaria;
- le spese effettuate e/o fatturate alle imprese beneficiarie dal legale rappresentante, e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari e dal coniuge dei soggetti richiamati;
- le spese effettuate e/o fatturate alle imprese beneficiarie da società con rapporti di controllo o collegamento così come definiti ai sensi dell’art. 2359 del codice civile o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza;
Eventuali variazioni delle tipologie di spesa indicate in domanda dovranno essere tempestivamente comunicati via PEC alla Camera di commercio cciaa@pec.fera.camcom.it per le necessarie valutazioni e per il rilascio del nulla osta, prima della rendicontazione.
Entità del contributo
Il contributo verrà concesso nella misura del 60% dell'importo complessivo delle spese sostenute, al netto di IVA e altri oneri, sino ad un massimo di € 2.500,00.
L'importo minimo delle spese ammissibili è di € 2.000,00, al netto di IVA e altri oneri.
Il contributo sarà erogato con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%, ove dovuta.
Alle imprese femminili verrà riconosciuta una premialità di € 250,00, che si sommerà al contributo spettante.
- Requisiti per essere qualificate imprese femminili
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- imprese individuali: titolare donna;
- società di persone e cooperative: almeno il 60% dei soci deve essere costituito da donne;
- società di capitali: almeno i 2/3 delle quote o azioni devono essere detenute da donne e l’organo di amministrazione deve essere composto da donne per almeno i 2/3
Come presentare domanda
Le domande dovranno essere trasmesse esclusivamente per via telematica, tramite la piattaforma ReStart https://restart.infocamere.it, selezionando il bando "25NI - Bando a sostegno della competitività di imprese giovanili 2025".
Le domande potranno essere presentate dalle ore 10.00 del 22 luglio 2025 alle ore 12.00 del 23 gennaio 2026, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.
La valutazione delle domande ai fini della concessione del contributo avverrà secondo l'ordine cronologico di presentazione.
L'impresa può presentare una sola domanda di contributo.
In caso di invio di più domande, sarà ritenuta valida la prima domanda completa ed ammissibile a tutti gli effetti dal punto di vista formale.
Non è possibile presentare contestualmente la domanda sul presente bando e sul "Bando a sostegno della creazione di imprese giovanili - 25SU" e sul "Bando a sostegno dell'occupazione giovanile - Incentivo B - 25OB". Per le prescrizioni relative ai limiti di candidare domande di contributo su più bandi si invita a leggere l'art. 3.3 del bando.
- Check list pratica ReStart
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La "pratica telematica richiesta contributo" di ReStart sarà quindi composta da:
1) Modello richiesta ReStart (generato dal sistema), firmato digitalmente dal presentatore in modalità CadES, estensione finale .pdf.p7m;
2) Modulo di domanda - Allegato D quale allegato obbligatorio alla pratica ReStart, disponibile a fondo pagina, scaricato e compilato in pdf e poi firmato dal titolare/legale rappresentante dell'impresa richiedente in formato CadES ovvero pdf.p7m;
3) preventivi di spesa o fatture riferiti agli interventi realizzati o da realizzare in formato pdf, poi firmati dal titolare/legale rappresentante dell'impresa richiedente in formato CadES ovvero pdf.p7m.
Le domande prive dei modelli obbligatori debitamente firmati digitalmente non saranno tenute in considerazione.
- Pagamento del bollo
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Il pagamento dell' imposta di bollo di € 16,00 prevista per ogni richiesta di contributo avviene con PagoPA tramite la piattaforma ReStart.
Al momento dell'invio della richiesta, si attiverà la funzione "Paga bollo" per pagare on line tramite PagoPA.
- Guide per l'utilizzo di ReStart
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E' possibile consultare le guide per l'utilizzo della piattaforma ReStart:
» vedi la Guida ReStart
- Assistenza ReStart
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Per problemi di carattere tecnico o informatico sull'utilizzo di ReStart inviare i quesiti attraverso il form disponibile online nella sezione “Aiuto e contatti” della piattaforma. E' inoltre attivo il servizio di assistenza telefonica Infocamere al n. tel. 049 2015200, dalle ore 9:00 alle 18:00, dal lunedì al venerdì.
Le informazioni pubblicate su questa pagina non sono esaustive; si prega di leggere attentamente il testo del bando.
Per informazioni: promozione@fera.camcom.it tel. 0532 783821 - 783820 - 783777
vedi il bando 25NI »
Scarica il modulo di domanda - Allegato D »