Disponibile il listino Opere Edili 2020
On-line la nuova edizione 2020 disponibile gratuitamente sia nella versione PDF che nella versione Excel compatibile con i principali gestionali di fogli elettronici
La pandemia da Covid-19 ha chiuso l’85% dei cantieri, interrompendo bruscamente il percorso di crescita del settore delle costruzioni ferraresi. Se nel 2019 il comparto edile incideva per il 3,9% sul valore aggiunto complessivo della provincia (+4,9% rispetto al 2018), con un incremento dell’occupazione (misurata in termini di unità di lavoro) pari a +8%, per il 2020 l’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio prevede una flessione in termini di fatturato del 14%, equivalente a mancate entrate per quasi 160 milioni di euro. La forte frenata la si riscontra anche dal dato del valore aggiunto: secondo le previsioni Prometeia–Unioncamere Emilia-Romagna su dati Prometeia il settore registrerà una flessione del 9,9%, superiore al -6,4% stimato per il totale del valore aggiunto provinciale. In calo, anche se con decrementi più contenuti, l’occupazione: -0,5%. Il 2021, per il comparto, dovrebbe segnare una ripresa (+3,5%) e dell’occupazione (+2%), tuttavia, per tornare ai livelli di valore aggiunto toccati nel 2019, occorrerà aspettare il 2026.
Sono stati per primi gli imprenditori a chiedere di sospendere i lavori per mettere in sicurezza i cantieri. Ora, dopo aver sottoscritto due protocolli sulla sicurezza firmati prima con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti poi con le associazioni datoriali e con le organizzazioni sindacali, le imprese sono in grado di lavorare. Ma occorre fare in fretta e varare subito misure per accelerare la spesa delle risorse per infrastrutture e città. Bisogna rimettere in moto la lunga filiera delle costruzioni che con l’indotto rappresenta oltre il 22% del Pil nazionale.
Il Listino dei prezzi e dei materiali delle opere edili della Camera di commercio - comprensivo di oltre 7.000 voci e disponibile gratuitamente online sia nel formato PDF che nel formato Excel - costituisce, da 54 anni, un importante strumento al servizio dell’economia del territorio. Del resto, l’idea di rendere sempre più completo ed efficace tale prezioso mezzo di conoscenza – quest’anno aggiornato nella parte dedicata agli Oneri delle sicurezza alla luce delle nuove normative imposte dall’emergenza sanitaria - è in linea con quei valori che abbiamo appreso dalle nostre imprese e che ne costituiscono la forza: la voglia di innovare, la capacità di progettare e di guardare avanti.