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Comunicato Stampa n. 77 - 17 novembre 2014

— archiviato sotto:
ultima modifica 17/11/2014 10:43

Govoni: “Quando le parti intervengono, pace fatta in un caso su 3” - 640 LE MEDIAZIONI PRESENTATE DALLE IMPRESE FERRARESI NEL 2014 (+447% RISPETTO AL 2013), ALLA CAMERA DI COMMERCIO - Gli imprenditori litigano almeno 1 volta all’anno. E lo stress colpisce casa e salute

640 solo quest'anno, 2.070 dal 2000. Sono i numeri della mediazione civile e commerciale svolta dall'Organismo di conciliazione della Camera di commercio di Ferrara. 38 giorni la durata media per la risoluzione di questi contenziosi, 146mila euro il valore dei procedimenti e un risparmio, nei primi 11 mesi del 2014, per le imprese ferraresi di 938.000 euro. E ancora: +447% l’incremento delle mediazioni depositate a novembre 2014 rispetto allo stesso periodo del 2013. Ma – ed è quel che più conta in considerazione delle difficoltà e dei tempi della giustizia ordinaria – quando le parti sono intervenute, in un terzo dei casi le mediazioni si sono concluse con un accordo. Tra le materie oggetto di mediazione infine, il primato a Ferrara spetta alle telecomunicazioni, ai contratti bancari ed alle locazioni, seguiti da commercio, turismo, artigianato, appalti, servizi, edilizia e diritto societario. E' quanto emerge dalla lettura dei dati sulle procedure di mediazione condotte dall'Ente di Largo Castello, nell’ambito della XI Settimana della conciliazione delle Camere di commercio organizzata da Unioncamere nazionale

 Ancora una volta i dati della mediazione ci confermano la bontà dell’impegno profuso a favore della giustizia alternativa”, sottolinea il presidente della Camera di commercio, Paolo Govoni. “Non a caso, nel ripensare la mission delle Camere di commercio in questa fase di razionalizzazione delle risorse, abbiamo deciso di puntare, con il sostegno delle associazioni di categoria, su ciò che più di tutto le imprese chiedono: giustizia e semplificazione amministrativa. Oggi l’incentivazione dell’utilizzo della mediazione volontaria, il rilancio dell’obbligatorietà della mediazione civile e commerciale, insieme alle riforme strutturali dell’organizzazione e del processo civile, sono una opportunità straordinaria per ridurre l'arretrato che pesa sui Tribunali. Ci auguriamo – conclude Govoni - che vi siano nel futuro spazi di intervento per migliorare ulteriormente questo percorso, incentivando l’obbligo della presenza delle parti nel caso della mediazione e valorizzando l’arbitrato amministrato”.

 Le imprese ferraresi – fa sapere la Camera di Commercio – si trovano coinvolte in controversie commerciali mediamente 1 volta all’anno. E litigare ha comportato, quest'anno, affari bloccati e spese per oltre 1.800 euro all’anno, circa 5 euro al giorno. Senza dimenticare, poi, che per la maggior parte degli imprenditori ferraresi è fonte di stress e per uno su tre lo stress si ripercuote in ufficio, mentre per uno su quattro si riflette anche nell’ambito familiare e sulla propria salute. I meno litigiosi? Continuano ad essere gli over ’60 con poco più di una lite all’anno. Più attaccabrighe i giovani con quasi tre liti all’anno ma anche le donne con quasi due liti all’anno. Di conseguenza più stressati i giovani (83,6%), che devono stare attenti alla salute: il 33% ne risente sulla propria pelle e il 34% porta la tensione anche in famiglia.

 Vacanze rovinate? In Camera di commercio la mediazione viaggia anche on-line. Pacchetto turistico: moltissime le proposte e le occasioni, ma a causa di una serie di imprevisti la tanto sospirata settimana di relax può diventare un soggiorno problematico. Dopo avere sporto reclamo (entro 10 giorni) e avere raccolto ogni informazione sui propri diritti e doveri di turista (ci si può rivolgere ad una delle numerose associazioni di consumatori presenti sul territorio), è possibile tentare di risolvere la controversia utilizzando il servizio di mediazione online della Camera di Commercio, che permette di risolvere gli eventuali problemi via internet, tramite cioè un incontro virtuale insieme alla propria controparte e ad un conciliatore. Già da alcuni mesi il servizio è utilizzato da turisti e da tour operator e agenzie di viaggio. Anzi, la Camera di Commercio rileva che aumentano le controversie e le conciliazioni tra due operatori turistici, cioè tra il tour operator e la singola agenzia di viaggio. Come dire: prima viene chiuso, si spera nel miglior modo possibile, il malinteso con il cliente e poi tour operator e agenzia di viaggio “se la giocano” tra loro con una conciliazione.Per maggiori informazioni: Organismo di conciliazione (Tel. 0532/783.923-940-942, conciliazione@fe.camcom.it

 

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